Secondo la leggenda, originariamente la bevanda sarebbe stata presentata da József Zwack all’imperatore Giuseppe II d’Austria, che dichiarò “Das IST ein Unikum!” (è una specialità!). Durante il periodo comunista in Ungheria, Unicum fu prodotto seguendo una ricetta diversa. Dopo la caduta del comunismo, Péter Zwack ritornò in Ungheria e riprese la produzione secondo la ricetta originaria. Il liquore è oggi prodotto secondo una formula familiare segreta, che comprende più di quaranta piante ed invecchia in barili di quercia.
Colore ebano intenso e impenetrabile, al naso presenta un ricco bouquet di toni scuri, more e prugne in confettura, alloro, ginepro e poi ancora chiodi di garofano, menta e cacao, insieme a sensazioni tostate di tabacco e cuoio.
L’impatto gustativo è possente, importante e preciso, tuttavia morbido e avvolgente nel mix di ritorni olfattivi che si susseguono in una sequenza perfetta e corrispondente al naso fino a giungere al finale, secco e deciso, in una lunga scia balsamica.
Gradazione alcolica 42% vol.